L’Alfa Mito è una delle auto simbolo del rilancio di Alfa Romeo, storico marchio italiano delle quattro ruote. La Mito ha da subito attratto una folta platea di estimatori, merito del suo design accattivante, di buone prestazioni e di un soddisfacente rapporto tra il prezzo e le performance.
Chiarito ciò, è ovvio come una manutenzione costante, rispettando il calendario delle programmazioni degli interventi ordinari, sia fondamentale per potersi garantire un utilizzo soddisfacente sul lungo di questo veicolo. Ma come si fa il tagliando Alfa Mito? Con quali tempistiche?
Primo tagliando Alfa Mito
Il primo tagliando Alfa Mito è un momento particolarmente importante, visto e considerato che permetterà all’officina autorizzata (e, ovviamente, al proprietario del veicolo) di verificare lo stato di ogni componente fondamentale.
Il primo check-up è previsto dopo due anni dal momento dell’acquisto o, in via equivalente, entro i 30.000 km percorsi. La verifica comprenderà un’ispezione di tutti i componenti, dalla parte elettronica ai freni, dalla carrozzeria al cambio, dai liquidi ai filtri (sostituiti), e così via. In ogni caso, ricordate che non è questo – certamente – il primo momento in cui l’Alfa Mito dovrebbe essere condotta in officina: è infatti consigliato un cambio olio ogni 10.000 km.
In aggiunta a ciò, rammentiamo come il rispetto delle indicazioni del produttore in merito all’effettuazione dei tagliandi sia una cautela fondamentale per poter conservare la garanzia, e come per poter effettuare un tagliando Alfa Mito non sia necessario rivolgersi necessariamente alle officine Alfa Romeo, essendo sufficiente eseguire i lavori in una qualsiasi officina autorizzata.
Tagliandi successivi al primo
E per i tagliandi successivi al primo? Quali sono in questo caso le scadenze da rispettare?
Le tempistiche necessarie per un ricovero con controllo del veicolo in officina autorizzata dipendono dalla percorrenza effettuata. In linea di massima, sarà infatti necessario far sottoporre il veicolo ad un controllo approfondito almeno ogni 30.000 km. Un quantitativo di percorrenza sufficiente per poter far fare al mezzo un check-up approfondito in ogni principale componente, e rendersi così conto dello stato di salute della vettura. In questi step dovranno anche valutarsi eventuali sostituzioni di componenti, agendo in maniera preventiva e, dunque, rendendosi conto se sia o meno il caso di intervenire prima che eventuali usure portino a danni più seri sul veicolo.
Il secondo tagliando, effettuato idealmente intorno ai 60.000 km, dovrà prevedere la sostituzione del liquido dei freni, e un controllo mirato dell’impianto frenante, a principale beneficio della sicurezza di chi guida, in ogni condizione di necessità.
Il successivo tagliando, orientativamente intorno a 90.000 km, e il quarto a 120.000 km, dovranno invece prestare molta attenzione allo stato di usura della cinghia di distribuzione. In caso di eccessiva usura questo componente andrà immediatamente sostituito, onde evitare danni più gravi al motore, ponendo così a serio rischio la tenuta del vostro investimento sull’Alfa Mito.
Foto copertina di Matthias93 – Opera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento.