Le candelette dei motori a gasolio, alimentate elettricamente, hanno la funzione di agevolare l’avviamento del veicolo mediante il raggiungimento di una temperatura elevata in pochi secondi.
Si tratta dunque di elementi che hanno come compito prioritario quello di preriscaldarsi sia al momento dell’avvio che durante la marcia, la cui spia si accende nel momento di inserimento della chiave.
La stessa spia, tuttavia, deve poi spegnersi dopo poco tempo: se così non accade, il conducente del veicolo è spesso indotto a domandarsi quali possano essere le motivazioni di una simile condizione, e in che modo poterle risolvere per poter ricondurre il veicolo a una condizione di “normalità”.
Perché si accende la spia delle candelette
Per poter arrivare a rispondere ai quesiti che abbiamo posto in chiusura dello scorso paragrafo, iniziamo con il rammentare che quando l’auto viene avviata a freddo, le candelette difettose possono generare fumo, perdita di potenza, consumo maggiore di gasolio.
Generalmente una simile caratteristica viene ricondotta alla presenza di una spia accesa, di colore giallo, con un’icona di una molla: se si illumina, la spia delle candelette indica un’avaria dei sistemi di servizio o di quelli temporizzati, aprendo diversi scenari di interpretazione nel conducente che si trova a gestire tale “sintomo”.
Sostituire le candele dell’auto
Quasi sempre, se la spia delle candelette del motore si accende, il significato che è possibile ricollegare è la necessità di procedere alla loro sostituzione.
Anche senza attendere che la spia si accenda, molti produttori consigliano la sostituzione delle candele ogni 80 – 100 mila km, o meno a seconda di quanto indicato nel manuale di manutenzione del vostro veicolo.
In ogni caso, se la spia delle candelette si accende, probabilmente la cosa più opportuna da fare sarebbe quella di far ispezionare il veicolo da un elettrauto. In alternativa, si può procedere in prima persona alla verifica delle candele da sostituire mediante l’uso di un tester (multimetro). Attenzione, però: spesso quando una o più candele si “bruciano”, potrebbe valer la pena procedere alla sostituzione integrale di tutte, soprattutto se è il primo “giro” di sostituzione della vita della vostra auto.
Tenete anche in considerazione che è generalmente molto meno costoso sostituire tutte le candele in una volta sola, piuttosto che compiere questa operazione nell’arco degli anni in più tranche, conducendo così il veicolo ogni volta dal meccanico.
Per quanto riguarda l’effettuazione di tale operazione, a meno che non siate degli esperti, il nostro suggerimento è quello di lasciar fare al meccanico: spesso le candele non sono posizionate in maniera facilmente raggiungibile, non sono facilmente inseribili e, soprattutto, sono soggette a facile rottura.
Manutenzione auto e candele
A questo punto del nostro breve approfondimento, non possiamo che concludere ricordando quanto sia importante cercare di controllare la funzionalità delle candelette ad ogni occasione di verifica in officina e, soprattutto, prima dei rigori dell’inverno.
Molte persone ignorano il fatto che quando le temperature sono elevate, il motore diesel è in grado di avviarsi anche se alcune candelette non funzionano bene, ma con l’arrivo del freddo l’avvio può risultare più difficile, o impossibile.