Le vendite di auto elettriche stanno registrando un aumento significativo in Europa, con un aumento del 29% rispetto all’anno precedente. Questo aumento è in parte attribuibile ai bonus offerti per l’acquisto di veicoli elettrici. L’evoluzione dell’industria automobilistica verso veicoli elettrici ha aperto nuove opportunità e sfide per i proprietari di abitazioni.
Sebbene le auto elettriche possano essere caricate tramite una presa elettrica standard, l’installazione di una colonnina di ricarica dedicata nel giardino o nel box auto offre maggiore praticità e accessibilità. L’installazione di colonnine di ricarica in giardino o nel box auto è considerata pratica e logistica, come spiegato da Eon Energia. Sebbene sia possibile utilizzare qualsiasi presa elettrica per ricaricare il veicolo, l’opzione delle colonnine offre maggior comodità e facilità nella gestione della ricarica delle auto elettriche.
Vediamo quindi i vantaggi di questa soluzione e la procedura per installarne una.
Vantaggi nell’installare una colonnina di ricarica
Le colonnine di ricarica dedicate offrono una serie di vantaggi significativi per i proprietari di auto elettriche. Oltre alla semplicità d’uso, queste soluzioni forniscono una ricarica più rapida e efficiente rispetto alle prese elettriche convenzionali. Inoltre, molte colonnine offrono funzionalità avanzate, come la connettività Wi-Fi e il monitoraggio dell’energia, che consentono un controllo ottimale del processo di ricarica.
Non sono necessarie autorizzazioni
Prima di procedere con l’installazione di una colonnina di ricarica nel giardino di casa, è essenziale comprendere le autorizzazioni necessarie. L’installazione di una colonnina di ricarica per auto elettriche in giardino offre numerosi vantaggi pratici, tra cui l’assenza di procedure burocratiche complesse. Questo vale sia per le interazioni con il Comune di appartenenza che con il gestore dell’energia elettrica.
Non sono necessari cambiamenti nella gestione del contatore, poiché i consumi per la ricarica del veicolo vengono inclusi nella bolletta dell’abitazione. La differenza principale tra condomini e case singole riguarda la necessità di approvazione da parte dell’assemblea condominiale nel primo caso, mentre nella seconda la colonnina può essere installata senza autorizzazioni particolari.
Come far installare una colonnina di ricarica
Seguire una procedura corretta è fondamentale per garantire un’installazione sicura ed efficiente della colonnina di ricarica. Dopo aver scelto il dispositivo più adatto alle proprie esigenze, è consigliabile effettuare un sopralluogo per individuare la migliore posizione di installazione. Successivamente, un tecnico specializzato si occuperà dell’installazione, assicurandosi di rispettare tutte le normative di sicurezza elettrica.
Quanto costa l’installazione?
I costi associati all’installazione di una colonnina di ricarica possono variare in base a diversi fattori, tra cui il costo del dispositivo stesso, l’installazione elettrica e eventuali opere murarie o scavi necessari. È importante ottenere preventivi dettagliati da parte di professionisti qualificati per valutare correttamente i costi complessivi e pianificare adeguatamente il budget.
Altra soluzione: le pensiline fotovoltaiche
Oltre alle colonnine di ricarica, un’alternativa innovativa sono le pensiline fotovoltaiche. Le barriere architettoniche, l’orientamento sfavorevole o la presenza di ostacoli possono rendere difficile l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti. Pertanto, si ricorre a soluzioni alternative per la produzione di energia solare, come le pensiline fotovoltaiche. Queste strutture, già diffuse in ambito pubblico e industriale, sono ora disponibili anche per utilizzi residenziali. Possono essere collegate alla rete elettrica o funzionare in modalità stand-alone, accumulando l’energia non utilizzata in batterie.
Le pensiline realizzate da Tensomarket, ad esempio, sono realizzate in ferro e sono ideali per ospitare diversi modelli di pannelli fotovoltaici. Queste strutture forniscono riparo all’auto, e possono integrano anche pannelli solari per la produzione di energia verde. In questo modo di otterranno delle pensiline fotovoltaiche che rappresentano una soluzione integrata per la ricarica e la produzione di energia sostenibile, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale complessivo.
Bonus colonnine elettriche domestiche 2024
Il bonus colonnine elettriche domestiche, conosciuto anche come Bonus Wallbox, rappresenta un’opportunità significativa per i proprietari di auto elettriche in Italia. Questo incentivo copre fino all’80% delle spese per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica domiciliare, rendendo più accessibile l’adozione di veicoli alimentati ad energia elettrica. Oltre al bonus, è possibile beneficiare di tariffe agevolate per la ricarica notturna e nei giorni festivi, contribuendo ulteriormente alla sostenibilità e all’efficienza dell’utilizzo dell’energia elettrica.
Per ottenere il Bonus Colonnine Elettriche, è necessario seguire una procedura specifica. Le richieste devono essere effettuate tramite la piattaforma online gestita da Invitalia, utilizzando le credenziali SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). È essenziale fornire tutti i documenti richiesti e attendere la conferma di inoltro della domanda.
Chi può beneficiare di questo bonus? Il bonus previsto dal decreto Milleproroghe per l’acquisto di colonnine di ricarica o wallbox può significativamente ridurre i costi per i privati interessati. Questo incentivo, disponibile per il 2023 e il 2024, consiste nell’erogazione di un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, che copre fino all’80% delle spese di acquisto e di installazione. Il contributo massimo per persona fisica è di 1500 euro.
Il Bonus Colonnine Elettriche è disponibile per le persone fisiche residenti in Italia e per i condomìni. Le società non rientrano tra i soggetti beneficiari del contributo. È importante notare che il contributo è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, con un limite massimo di spesa che varia a seconda della situazione. Per infrastrutture di ricarica domestiche per la persona fisica richiedente, il limite massimo di spesa è di 1.500 €. In caso di installazione su parti comuni degli edifici condominiali, il limite massimo è di 8.000 €.
Le spese ammesse comprendono non solo il costo dell’infrastruttura di ricarica, ma anche gli impianti elettrici necessari, le opere edili correlate, i dispositivi per il monitoraggio e le spese di progettazione e sicurezza. Inoltre è importante rispettare la scadenza per la presentazione delle domande, che inizia il 15 febbraio 2024 e termina il 14 marzo 2024. Coloro che hanno installato la stazione di ricarica tra gennaio e dicembre 2023 e non hanno potuto presentare tutti i documenti richiesti in tempo, hanno la possibilità di presentare la domanda online durante questo periodo.
Conclusioni
L’installazione di una colonnina di ricarica dedicata nel giardino di casa offre numerosi vantaggi pratici e ambientali per i proprietari di auto elettriche. Tuttavia, è importante pianificare attentamente l’intero processo, comprendendo le autorizzazioni necessarie, seguendo una procedura corretta e valutando i costi associati. Le alternative innovative, come le pensiline fotovoltaiche, offrono ulteriori opportunità per una mobilità sostenibile e intelligente.