A pensarci bene, siamo anche troppo dipendenti dall’auto, la utilizziamo anche quando potremmo fare una semplice salutare passeggiata. L’uso dell’auto, però, presuppone il rispetto delle norme di legge che ne regolano la circolazione.
Uno di questi è l’art. 80 del Codice della Strada che dispone l’obbligo di sottoporre periodicamente a revisione tecnica la propria auto. In mancata ottemperanza a tale obbligo l’auto non può circolare sulle pubbliche strade e nemmeno sostarvi.
La mancata revisione
Troppo spesso la revisione viene “dimenticata” o volutamente omessa. Si stima che le vetture in circolazione in modo irregolare per mancata revisione siano in numero di 200 mila all’anno anche se il numero di revisioni eseguite è in incremento annuale, forse anche grazie ai notevoli controlli, anche automatici tramite i Tutor sulle strade che scovano i veicoli irregolarmente in circolazione.
Talvolta, anzi in molti casi, la revisione viene volontariamente omessa per via dei costi di manutenzione e ripristino delle condizioni tecniche di sicurezza che consentono di superare la revisione e in mancanza dei quali l’auto viene “bocciata” all’esame tecnico e non può più circolare.
La revisione: cos’è
La legge dispone che tutte le auto debbano essere sottoposte a revisione la prima volta dopo 4 anni dall’immatricolazione, alle scadenze successive ogni due anni. Il motivo di tale obbligo è garantire che i veicoli circolanti siano tecnicamente idonei e che rispondano soprattutto a criteri di sicurezza al fine di limitare il rischio di sinistri.
Durante la revisione vengono testati i vari sistemi tecnici dell’auto, le condizioni della carrozzeria, la qualità dei fumi di scarico per limitare le emissioni inquinanti per l’atmosfera. Particolare attenzione viene posta all’apparato frenante, alle sospensioni, alle luci e all’avvisatore sonoro.
Anche i tergicristalli e il funzionamento del lavavetri è sottoposto a severo controllo, così come lo stato dei pneumatici. Prima di affrontare la Revisione sarebbe opportuno portare l’auto presso il meccanico di fiducia per sistemare gli eventuali problemi che porterebbero a non superare la revisione stessa.
Dove fare la revisione
La revisione deve essere fatta presso il centro collaudi della Motorizzazione Civile oppure presso una delle circa 8.000 officine autorizzate sparse per tutta la penisola, in media una per ciascun Comune, anche se si tratta della classica statistica del pollo.
La Revisione presso la Motorizzazione Civile ha un costo ridotto rispetto alle officine autorizzate: il costo è di 45 euro di versamento con bollettino postale a favore del Dipartimento dei trasporti terrestri, gravato ovviamente del costo di commissione di versamento di 1,50 Euro presso l’ufficio postale.
Presso le officine autorizzate il costo sale a circa 66 euro ma il vantaggio è di poter portare il veicolo senza preavviso, pagare direttamente in officina il servizio di revisione e uscire dal centro collaudi pochi minuti dopo con la revisione a posto.
Un altro vantaggio dell’officina è che se nel corso della revisione si dovesse riscontrare qualche problema, una lampadina bruciata, i tergicristalli consumati o altre anche banalità simili, si provvede subito alla sistemazione senza problemi, cosa irrealizzabile presso la Motorizzazione.
Come verificare la regolarità della revisione
Una volta fatta la revisione viene rilasciato un certificato di collaudo, un’innovazione recente rispetto al semplice bollino precedente, su cui risulta la data della revisione e la scadenza successiva.
Basta, quindi, controllare questo documento per verificare la scadenza entro cui fare la revisione. E’ anche possibile verificare la scadenza tramite il “portale dell’automobilista” online dove si possono trovare tutte le informazioni relative al proprio veicolo.
Cosa fare se la revisione è scaduta
Se ti è sfuggita la scadenza della revisione, la prima cosa da fare è evitare di circolare con l’auto. Appena possibile recarsi al più vicino Centro di revisione, privato o della Motorizzazione e far eseguire la revisione stessa.
Ricorda che circolare con l’auto senza revisione o con la revisione scaduta ti espone a sanzioni anche parecchio pesanti sia in caso di controllo sulla strada che attraverso i sistemi di rilevazione automatica ormai sparsi un po’ ovunque.
Quali sono le sanzioni
Qualora venga rilevata la circolazione irregolare della tua auto rispetto alla revisione, rischi una multa fino a 680 Euro che diventa 1300 se viene rilevata una seconda volta.
Oltre a questo le forze dell’ordine disporranno anche il fermo amministrativo del veicolo fino ad avvenuta revisione e pagamento della multa.
Cosa accade in caso di incidente
Se hai un incidente stradale con l’auto senza revisione o con revisione scaduta è un vero problema, anche se hai ragione. L’assicurazione è tenuta comunque a rifondere i danni al veicolo ma poi c’è la possibilità che si rivalga direttamente su di te personalmente e la cosa potrebbe essere anche piuttosto pesante, soprattutto se vi sono di mezzo lesioni personali.