Diciamo la verità, in genere gli uomini sono più attenti al controllo e alla manutenzione dell’auto mentre le donne sono più attente a montare in macchina e andare, dando per assodato che tutto va bene nelle parti meccaniche.
Non bisogna comunque generalizzare, anche tanti uomini trascurano anche le manutenzioni e i controlli più banali ma che sono fondamentali per il buon funzionamento del veicolo e per prevenire guasti che si possono rivelare anche molto gravi e costosi per la riparazione. L’Olio motore deve essere sempre controllato con frequenza ravvicinata perché l’insufficienza di olio nel motore può facilmente ed improvvisamente portare a fondere il motore.
Come controllare il livello dell’olio
Il controllo livello olio motore è un’operazione di estrema facilità e rapidità. Per farlo devi compiere poche facili azioni:
- Apri il cofano motore e identifica l’asticella di controllo del livello; la trovi facilmente perché è colorata, in genere di giallo ma può anche essere rossa.
- Estraila e asciugala con un fazzoletto di carta poi reinseriscila fino in fondo
- Estraila nuovamente e controlla il livello: è indicato da due tacche sulla parte terminale dell’asticella; la tacca più lontana indica il livello minimo, quella più vicina il massimo
Questa operazione va fatta con l’auto in piano, con il motore spento almeno da una decina di minuti per lasciare il tempo all’olio di defluire totalmente dai cilindri e ingranaggi, altrimenti avrai un’indicazione falsata. Se noti che il livello è vicino al minimo o al di sotto, devi agire di conseguenza.
Cosa fare se il livello è basso
In questo caso bisogna ripristinare il corretto livello dell’olio ma i casi sono due:
- Se dall’ultimo cambio olio hai percorso più di 15 mila chilometri conviene provvedere al cambio dell’olio
- Se la percorrenza è sensibilmente inferiore devi rabboccare l’olio per ripristinare il corretto livello
Ricorda che il rabbocco va sempre fatto con lo stesso olio usato nella sostituzione, non vanno mescolati oli diversi e anche la scelta dell’olio nella sostituzione non può essere casuale, gli oli non sono tutti uguali. La scelta migliore è utilizzare l’olio indicato dal costruttore nel libretto di manutenzione, non lasciarti mai attrarre solo dal prezzo, non è il comportamento migliore. Il rabbocco va fatto attraverso l’apertura apposita, rimuovendo il tappo dell’olio; rabbocca un po’ per volta controllando con l’asticella il livello raggiunto per non andare oltre il massimo. Quando sei al giusto livello richiudi con cura il tappo e riposiziona l’asticella.
Se sono passati meno di 4000 chilometri dal cambio olio o dal rabbocco precedente, il livello troppo basso può indicare un guasto per cui devi rivolgerti ad un meccanico. Controlla anche l’aspetto in quanto la presenza nell’olio di macchioline bianche può facilmente indicare la presenza di liquido refrigerante, un evento che richiede l’intervento del meccanico in quanto certamente è presente un guasto. E’ buona norma tenere sempre in garage o meglio ancora in auto, soprattutto se fai viaggi lunghi, un flacone di olio motore almeno da 1 Litro. Se non l’hai e ti rendi conto che il livello è sotto al minimo, in emergenza puoi anche usare dell’olio da cucina ma poi devi provvedere al cambio olio prima possibile.