Al momento stai visualizzando Cambio gomme invernali con quelle estive

Cambio gomme invernali con quelle estive

Le gomme estive andrebbero per legge installate sulle vetture a far data dal 15 aprile di ogni anno. Tali disposizioni hanno chiaramente lo scopo di proteggere e tutelare chiunque percorra le strade italiane.

Le gomme invernali infatti, con il sopraggiungere delle alte temperature, diventano poco sicure e riducono le prestazioni dei veicoli. Utilizzare le gomme estive nella giusta stagione significa anche risparmiare carburante.

Cambio gomme: cosa dice la legge?

Sebbene qualcuno lo ignori, quello di cambiare le gomme una volta sopraggiunta una fase avanzata della primavera è un obbligo sancito dalla legge. In questo caso infatti l’articolo 6 del nostro Codice della Strada stabilisce che dal 15 aprile di ogni anno, come già accennato, tutti gli equipaggiamenti invernali delle vetture debbano andare in pensione temporanea. Le gomme termiche, quelle insomma riportanti la dicitura “M+S”, possono essere così accantonate al pari di catene invernali e simili.

Il cambio degli pneumatici deve essere effettuato entro e non oltre il 15 maggio di ogni anno tanto dagli automobilisti quanto dai conducenti di mezzi pesanti.

Chi è esonerato

Tali disposizioni però non valgono per i bikers che potranno scorazzare liberamente per le nostre strade a patto di non recarsi in località in cui sia presente della neve. Essi non sono gli unici esonerati dall’obbligo in questione. Essi non sono gli unici esonerati dall’obbligo in questione.

Possono eludere questa imposizione anche i conducenti di vetture equipaggiate con un set di gomme quattro stagioni. A proposito di questo tipo di gomme però, il blog di pneumatici https://sacconblog.it consiglia di utilizzare gli pneumatici all season “solo se il chilometraggio annuale è molto basso, sotto i 15.000 km, o comunque se l’auto non è di grossa cilindrata.“.

Inoltre il suddetto obbligo non vale per coloro i quali abbiano indice di velocità pari o maggiore a quello riportato sulla propria carta di circolazione.

Perché cambiare le gomme

Ma perché a chi promulga le leggi interessa tanto la questione? Beh, semplicemente per un discorso di tutela della sicurezza pubblica. Un’auto o un camion sprovvisti di gomme estive nel lasso di tempo prescritto hanno in media spazi di frenata molto più lunghi del solito e la precisione con cui è possibile controllare lo sterzo è notevolmente ridotta.

Sanzioni

Non rispettando questa legge si potrebbe andare incontro a pesanti sanzioni in denaro. Le multe previste in questi casi vanno infatti dalle 422 euro alle 1682 euro, con tanto di ritiro del libretto di circolazione. E non è tutto. In alcuni casi infatti si sarà persino costretti a sottoporsi ad una visita medica presso uno degli tanti uffici della Motorizzazione Civile disseminati per il Paese.

Pneumatici estivi ed invernali: differenze

A rendere tanto diversi pneumatici estivi ed invernali concorrono vari fattori. Il principale di essi riguarda i tasselli presenti sulle gomme. Essi sono pieni quando si tratta di equipaggiamenti estivi, vuoti in quelli invernali.

Le ruote sono solcate da tre scanalature parallele quando estive: tale accorgimento permette di difendersi meglio in caso di aquaplaning. I pneumatici invernali contengono percentuali più alte di gomma naturale e per questo sono più elastici.

Tali differenze concorrono a determinare prestazioni migliori (ovviamente nel giusto periodo dell’anno) ed un certo risparmio di carburante, nonché un maggior livello di sicurezza alla guida.

Cambio di gomme: costi e strategie di risparmio

Quanto costa il cambio delle gomme? Non è possibile dare in questa sede una stima precisa; molto dipende infatti dal servizio richiesto al nostro gommista di fiducia, dal veicolo, dalla marca ed il modello di pneumatico e da tante altre variabili.

L’unione dei consumatori, consapevole di ciò, suggerisce quindi agli utenti di far attenzione ad alcuni particolari. Nel caso in cui si effettui soltanto un montaggio perché si hanno già le ruote da sostituire, il servizio non dovrebbe costare più di una quarantina di euro, cifra che lievita di una ulteriore ventina di euro al mese se le gomme di scorta sono state lasciate in custodia al gommista.

Importante è anche il prezzo dei cerchi: quelli in ferro costano circa 40 euro, una decina in più quelli in lega. Sono poi richieste mediamente 20 euro in più per la convergenza delle ruote.

Per risparmiare qualcosa si suggerisce, soprattutto se si è in possesso di piccole vetture scarsamente utilizzate, di ricorrere a pneumatici 4 stagioni. Ben venga anche l’abitudine di conservare nel proprio garage le gomme da sostituire o quella di cercare online i nuovi pneumatici.