Ciò che fino a poco tempo fa sembrava impossibile da fare, oggi per alcune assicurazioni è possibile. Parliamo di polizze assicurative per auto d’epoca, senza però che queste siano regolarmente iscritte all’ASI.
Come è possibile? Entriamo nello specifico per capire bene di cosa parliamo.
Assicurazione auto storiche senza ASI
Come sappiamo quando si parla di auto d’epoca, ci si riferisce a vetture che abbiano oltre venti anni, regolarmente iscritte all’ASI. Questo dava fino a poco tempo accesso a diverse agevolazioni, tra cui appunto quella di polizze assicurative dedicate, che prevedevano costi molto più bassi rispetto alla normale RCA.
Ad oggi invece, vi sono delle compagnie assicurative che non si pongono più questo problema, ma propongono assicurazioni agevolate anche alle vetture non iscritte all’ASI. Sarà sufficiente che il veicolo in questione sia regolarmente iscritto a un qualsiasi altro club ordinario di auto storiche.
L’ASI è quello che comunque viene considerati il principale registro ufficiale. Iscriversi a questo ente non offre agevolazioni solo a livello di polizza assicurativa, ma si potrà usufruire di una serie di altri vantaggi.
In alternativa all’ente sopra citato, è possibile iscriversi alla FIVS (Federazione Italiana Veicoli Storici).
Versando una somma come quota d’iscrizione, si avrà diritto in automatico ad un’assicurazione valida 365 giorni all’anno, la quale copre danni derivanti, in caso di sinistro, dalla cosiddetta responsabilità civile. Le auto d’epoca non sono soggette ai blocchi del traffico e si è tutelati anche in caso revisione auto e patente scaduti.
Assicurazioni auto storiche: non sono obbligatorie
I vantaggi immediati che si hanno nell’essere proprietari di un’auto storica, consistono negli sgravi che si hanno, sia per quanto concerne il premio da pagare, che per quanto riguarda il bollo auto. Inoltre, è bene fare una precisazione, ovvero che qualora non si abbia l’intenzione di iscriversi ad enti come ASI o FIVS, le polizze relative alle auto storiche non sono obbligatorie per legge.
Dunque, il proprietario potrà scegliere di rivolgersi ai normali preventivi assicurativi delle compagnie, senza necessariamente seguire l’iter previsto per l’iscrizione del mezzo a un qualsivoglia club di auto storiche. Certo, avere un mezzo come questo e rinunciare alle agevolazioni rappresenta una scelta coraggiosa, comunque pur sempre praticabile.
Per qualsiasi scelta si faccia in merito alla polizza assicurativa, il consiglio è quello di fare un preventivo gratuito online, consultando più siti di assicurazione. Ecco alcuni esempi: Zurich connect, Direct line, Supermoney, Facile.it. È consigliato non fermarsi mai ai primi preventivi proposti, ma proseguire la ricerca con pazienza in modo da confrontare più proposte.